Eco-Balla di mercoledi 5 dicembre 2012 – “Due pesi”…

“Esauriti i due gradi di giudizio nazionali ritenevamo che il ricorso alla Corte Europea potesse essere la strada da seguire. Per questo abbiamo affidato ad uno studio legale, con notevol
e esperienza in tematiche ambientali, questo incarico. Dal loro parere, però, è emerso che fosse inutile procedere.” (26.11.2012, Nicola Marini e Luca Andreassi, pagina Facebook)
Perché non esiste una DETERMINA UFFICIALE D’INCARICO della Dott.ssa Mariella Sabadini – allora responsabile legale del Comune di Albano – nei confronti dello studio legale?
Perché il “fantomatico” parere dello studio legale è privo della data?
Perché il “fantomatico” parere dello studio legale è privo d’un protocollo d’uscita?
Perché il “fantomatico” parere dello studio legale è privo d’un protocollo d’entrata?
Perché il “fantomatico” parere dello studio legale è privo del timbro degli avvocati estensori?
Perché il “fantomatico” parere dello studio legale è privo della firma degli avvocati estensori?
Perché il “fantomatico” parere legale pur essendo titolato: “MEMORANDUM SULLE POSSIBILI AZIONI DA INTRAPRENDERE ALL’ESITO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO” non fa menzione, viceversa, di tutte le diverse e possibili azioni legali ancora praticabili? (Infatti, pur ammesse le perplessità verso la riuscita d’un ricorso presso la “Corte di Giustizia Europea di Bruxelles” (Belgio) – unica Corte citata nel parere – non è stata minimamente presa in considerazione la possibilità di ricorrere anche alla “Corte Europea dei Diritti dell’Uomo” (Francia) che si occupa, tra le altre cose, di assicurare il rispetto del diritto alla salute e del diritto dei cittadini e delle cittadine di vivere in un ambiente salubre. Né, tantomeno, l’altra opzione, non certo trascurabile, prevista dall’art. 111, 8º comma, della Costituzione Italiana, ossia il ricorso alla “Suprema Corte di Cassazione” contro la sentenza del Consiglio di Stato.)
Quanto ha speso il Comune di Albano per questo “fantomatico” parere legale relativo all’inceneritore?
E’ possibile pubblicare la relativa nota di pagamento?
Perché il Sindaco Marini e il delegato ai rifiuti Andreassi pur apprendendo – evidentemente dalla stampa – dell’esistenza di altre Corti ed altri diversi e possibili gradi di giudizio – a ben otto mesi di distanza dalla sentenza del Consiglio di Stato – non hanno ancora prodotto alcun atto amministrativo o giuridico di reale opposizione all’inceneritore di Albano?
Prima ed ultima pagina del “fantomatico” parere legale relativo all’inceneritore: clicca qui.
Eppure, viceversa, il parere legale relativo alla recente “trattativa” tra il Comune di Albano e la Pontina Ambiente di Cerroni risulta, come ben evidente, assolutamente completo in tutte le sue parti ed acquisito al protocollo comunale prima di essere portato in giunta per la delibera:
1) qui
2) qui
Quanto ha speso, infine, l’Amministrazione Comunale, per il parere legale relativo alla “trattativa” tra il Comune di Albano e la Pontina Ambiente di Cerroni?
E’ possibile pubblicare la relativa nota di pagamento?
1) Parere legale inceneritore completo:
clicca qui.
2) Parere legale sulla “trattativa” completo:
clicca qui.

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